A cosa serve il ricorso?
In relazione all’Ordinanza ministeriale per l’inserimento/aggiornamento delle GPS (n. 88 del 16 maggio 2024), pubblicata il 20 maggio, diversamente da una prima bozza, il Ministero non ha consentito l’inserimento nelle GPS di Prima fascia, con riserva, per quei docenti che hanno avuto la possibilità di avviare il percorso abilitante dei 30 CFU con evidente ritardo imputabile al Ministero dell’Istruzione e del Merito, e, quindi, esclusi dall’inserimento nelle GPS di Prima fascia.
Tale esclusione, d’altronde, cagiona un danno ancor più rilevante, considerato che i docenti ammessi tardivamente ai corsi dal MIM, sono quelli che avevano maturato almeno 3 anni scolastici con contratti di docenza a tempo determinato, e per i prossimi anni scolastici, invece, si vedranno pregiudicati dalla presenza nelle GPS di Prima fascia di un numero rilevante di aspiranti docenti.
Pertanto, lo Studio Legale Marone ha avviato le adesioni al ricorso collettivo, finalizzato ad ottenere la possibilità di essere inseriti in riserva nelle GPS di Prima fascia, per, poi, sciogliere tale riserva entro un termine congruo con la fine dei percorsi abilitanti.
Chi può aderire al ricorso?
Possono, quindi, aderire al ricorso, quei docenti che:
- abbiano maturato almeno 3 anni di servizio come docenti precari;
- risultino iscritti ad un percorso abilitante (30 CFU) la cui conclusione è prevista in data successiva al 10 giugno.
Entro quale termine si può aderire al ricorso?
Il termine per l’adesione è per il giorno 18 luglio 2024, entro cui la documentazione può essere inviata allo Studio Legale Marone.
In ragione dell’emergenza COVID, la documentazione può essere inviata a mezzo email all’indirizzo adesioni@studiomarone.com. Successivamente al periodo emergenziale, qualora necessario, Le comunicheremo le modalità per l’invio della documentazione in originale.
Oppure, se preferisce, può consegnare la documentazione personalmente presso una delle nostre Sedi:
- a Napoli in Via Luca Giordano n. 15 (80127 Napoli) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19;
- a Milano in Largo Francesco Richini n. 6 (20122 Milano) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18;
- a Roma in Via Antonio Salandra n. 18 (00187 Roma) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17;
- a Salerno in Via Francesco Galloppo n. 27 (84128 Salerno) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19;
- a Nola (NA) in Via Giacomo Imbroda n. 67 (80035 Nola) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19;
- a Aversa (CE) in Via G. Verdi n. 13 (81031 Aversa) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 16 alle 19;
- a Cassino (FR) in via E. De Nicola n. 162 (83043 Cassino) il giovedì dalle 16:00 alle 19:00.
Quanto costa il ricorso?
Il costo del ricorso è pari ad euro 200,00 (euro 180,00 per gli iscritti alla UIL Scuola Campania, Associazioni, Gruppi di adesioni, Centri Studi convenzionati), incluso i costi di contributo unificato, IVA e CPA, e può essere corrisposto a mezzo Bonifico Bancario.
Come aderire al ricorso?
Per aderire al ricorso, compili il form in basso per la richiesta informazioni, o chiami allo 0812298320 o 0280889115 o 0621119564 o 0890978347 o 07761666268, e riceverà tutta la documentazione e le istruzioni.
L’adesione al ricorso non comporta l’obbligo di iscrizione a nessun sindacato e/o associazione.