A cosa serve il ricorso?
In relazione all’O.M. n. 112 del 6 maggio 2022 di inserimento/aggiornamento delle GPS, si rappresenta che il Ministero dell’Istruzione all’art. 7, comma 4, lettera e) ha previsto che i docenti che abbiano conseguito il titolo di abilitazione all’estero, in attesa di riconoscimento, benchè possano chiedere l’inserimento con riserva nella prima fascia delle suddette graduatorie non hanno diritto al conferimento degli incarichi dalla medesima fascia.
Pertanto, tutti coloro che hanno conseguito il titolo di abilitazione all’estero, in qualsiasi Paese, che abbiano avanzato la relativa domanda di riconoscimento entro il termine per la presentazione dell’istanza di inserimento nelle GPS (31.05.2022), potranno richiedere l’inserimento nelle GPS di Prima fascia, senza, tuttavia, poter aspirare al conferimento di alcun incarico.
Tale disposizione, oltremodo illegittima, cagiona un notevolissimo danno ai docenti abilitati all’estero, sia per la Classe di concorso che per il Sostegno, in attesa di riconoscimento del titolo abilitante, considerato che, pur inseriti nelle GPS di Prima fascia, non potranno ottenere alcun incarico di docenza.
D’altronde, sia il TAR che il Consiglio di Stato hanno sancito, in numerose pronunce, che gli abilitati all’estero in attesa di riconoscimento hanno diritto all’inserimento nelle GPS con riserva e, laddove in posizione utile, al conferimento dei relativi incarichi di docenza.
Pertanto, lo Studio legale Marone ha avviato le adesioni al ricorso avverso la suddetta Ordinanza ministeriale.
Quali sono i requisiti?
Possono aderire al ricorso collettivo, pertanto, tutti i docenti abilitati all’estero, in attesa di riconoscimento, che abbiano presentato la domanda di riconoscimento in Italia, per la classe di concorso comune o per il sostegno, entro il 31 maggio 2022.
Entro quale termine si può aderire al ricorso?
Il termine per l’adesione è per il giorno 1 Giugno 2022, entro cui la documentazione può essere inviata allo Studio Legale Marone.
In ragione dell’emergenza COVID, la documentazione può essere inviata a mezzo email all’indirizzo adesioni@studiomarone.com. Successivamente al periodo emergenziale, qualora necessario, Le comunicheremo le modalità per l’invio della documentazione in originale.
Oppure, se preferisce, può consegnare la documentazione personalmente presso una delle nostre Sedi:
- a Napoli in Via Luca Giordano n. 15 (80127 Napoli) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19;
- a Milano in Largo Francesco Richini n. 6 (20122 Milano) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18;
- a Roma in Via Antonio Salandra n. 18 (00187 Roma) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17;
- a Salerno in Via Tommaso Prudenza n. 7 (84131 Salerno) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19;
- a Nola (NA) in Via Giacomo Imbroda n. 67 (80035 Nola) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19;
- a Aversa (CE) in Via G. Verdi n. 13 (81031 Caserta) nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 16 alle 19.
Quanto costa il ricorso?
Il costo del ricorso è pari ad euro 180,00 (euro 150,00 per gli iscritti alla Uil scuola Campania o iscritti alle Associazioni convenzionate o iscritti al servizio di Consulenza Legale Leggescuola Iscriviti qui) senza ulteriori oneri, e può essere corrisposto a mezzo Bonifico Bancario.
Come aderire?
Per aderire al ricorso, compili il form in basso per la richiesta informazioni, o chiami al 0812298320 o 0280889115 o 0510216438 o 0621119564 o 0808807328 o 0890978347 o 08231608874 o 08251687034, e riceverà tutta la documentazione e le istruzioni.
L’adesione al ricorso non comporta l’obbligo di iscrizione a nessun sindacato e/o associazione.