Abilitazione Sostegno in Romania (rigetto di 40 pagine): accolto il ricorso dell’avv. Marone
Con ordinanza n. 811, il TAR Lazio ha disposto l’accoglimento dell’istanza cautelare presentata dall’avv. Guido Marone, sospendendo l’efficacia del provvedimento di rigetto della domanda di riconoscimento del titolo di specializzazione all’insegnamento del Sostegno conseguito in Romania.
Il MIM, infatti, negli ultimi mesi ha notificato numerosi rigetti del riconoscimento sul Sostegno, con articolati provvedimenti di oltre 40 pagine, in cui, riprendendo il parere del Ministero dell’Università, respingeva la Domanda di riconoscimento sostenendo che il corso in Romania non fosse ‘abilitante’ all’insegnamento su Sostegno nel Paese.
Invero, il TAR Lazio, ribaltando un precedente orientamento favorevole all’Amministrazione, ha ordinato al MIM di rivalutare l’istanza di riconoscimento, anche in ragione di un documento prodotto dall’avv. Marone, ottenuto dopo una lunga interlocuzione con l’Università rumena interessata, che conferma la validità del corso sostenuto in Romania per l’insegnamento su Sostegno.
Questo provvedimento, quindi, contiene una rilevante novità nella annosa vicenda giurisprudenziale per il riconoscimento del titolo di ‘abilitazione’ per il Sostegno conseguito in Romania, in quanto, come noto, ad oggi i rigetti articolati dal MIM, dopo il parere del MUR, avevano trovato conferma nelle decisioni del Giudice Amministrativo.
Invece, con l’ordinanza odierna, pronunciata sul ricorso patrocinato dall’avv. Guido Marone, il TAR Lazio, sezione 4bis, ha rivisto il proprio orientamento favorevole all’Amministrazione, ed ha accolto il ricorso consentendo il reinserimento del ricorrente nelle GPS per il Sostegno.